Il congiuntivo passato e trapassato: forme composte

Indice

Il congiuntivo passato: l’anteriorità rispetto al presente

Il congiuntivo passato e il congiuntivo trapassato sono le due forme composte di questo modo verbale. Sono essenziali per esprimere anteriorità (cioè, un’azione avvenuta prima) rispetto al tempo della frase principale. Ecco un’analisi estremamente dettagliata e completa delle loro forme e del loro uso obbligatorio, specialmente nella concordanza dei tempi (consecutio temporum). Il congiuntivo passato si usa per esprimere un’azione che è già avvenuta (conclusa) rispetto a un verbo della frase principale (reggente) che è al presente (o al futuro semplice).

Formazione del congiuntivo passato

Il congiuntivo passato è un tempo composto e si forma con il congiuntivo presente dell’ausiliare (essere o avere) più il participio passato del verbo principale.

Verbo	Ausiliare	Congiuntivo Presente di Essere/Avere	Participio Passato	Esempio (parlare)	Esempio (andare)
Transitivo	Avere	`abbia, abbiamo, abbiate, abbiano`	`parlato`	`che io abbia parlato`
Intransitivo	Essere	`sia, siamo, siate, siano`	`andato/a/i/e`		`che tu sia andato/a`

Esempi di coniugazione completa

Coniugazione di AVERE (congiuntivo presente) + Part. Passato:

che io abbia visto
che tu abbia visto
che lui/lei abbia visto
che noi abbiamo visto
che voi abbiate visto
che loro abbiano visto

Coniugazione di ESSERE (congiuntivo presente) + Part. Passato (concordato):

che io sia arrivato/a
che tu sia arrivato/a
che lui/lei sia arrivato/a
che noi siamo arrivati/e
che voi siate arrivati/e
che loro siano arrivati/e

Usi obbligatori del congiuntivo passato

Il congiuntivo passato si usa nella frase dipendente (introdotta da che, se, purché, ecc.) quando il verbo della frase principale (reggente) è al presente (o futuro) e l’azione nella dipendente è avvenuta prima di quella della principale.

Dopo verbi di opinione o volontà al presente (anteriorità)

Verbi come pensare, credere, sperare, volere, dubitare richiedono il congiuntivo, e se l’azione nella dipendente è conclusa, si usa il passato.

Credo (oggi) che tu abbia mangiato troppo ieri sera. (Presente -> Passato)
Dubito (oggi) che Mario sia stato onesto. (Presente -> Passato)
Spero (adesso) che tutto sia andato bene l'altro giorno. (Presente -> Passato)
È un peccato (adesso) che la squadra abbia perso la partita. (Presente -> Passato)

Dopo congiunzioni che richiedono il congiuntivo

Si usa il congiuntivo passato con le congiunzioni concessive (benché, sebbene) o limitative (prima che), quando l’azione è conclusa.

Benché abbia studiato (azione conclusa) molto, non è sicuro di superare l'esame.
Ti chiamo prima che tu sia partito/a (azione conclusa) per le vacanze.

Il congiuntivo trapassato: l’anteriorità nel passato

Il congiuntivo trapassato è il tempo più antico del congiuntivo. Si usa per esprimere un’azione avvenuta prima rispetto a un altro verbo della frase principale (reggente) che è al passato (es. imperfetto, passato prossimo, trapassato prossimo).

Formazione del congiuntivo trapassato

Il congiuntivo trapassato è un tempo composto e si forma con l’imperfetto congiuntivo dell’ausiliare (essere o avere) più il participio passato del verbo principale.

Verbo	Ausiliare	Congiuntivo Imperfetto di Essere/Avere	Participio Passato	Esempio (andare)	Esempio (dire)
Intransitivo	Essere	`fossi, fossi, fosse, fossimo, foste, fossero`	`andato/a/i/e`	`che io fossi andato/a`
Transitivo	Avere	`avessi, avessi, avesse, avessimo, aveste, avessero`	`detto`		`che tu avessi detto`

Esempi di coniugazione completa

Coniugazione di AVERE (congiuntivo imperfetto) + Part. Passato:

che io avessi visto
che tu avessi visto
che lui/lei avesse visto
che noi avessimo visto
che voi aveste visto
che loro avessero visto

Coniugazione di ESSERE (congiuntivo imperfetto) + Part. Passato (concordato):

che io fossi arrivato/a
che tu fossi arrivato/a
che lui/lei fosse arrivato/a
che noi fossimo arrivati/e
che voi foste arrivati/e
che loro fossero arrivati/e

Usi obbligatori del congiuntivo trapassato

Il congiuntivo trapassato si usa nella frase dipendente quando il verbo della frase principale è al passato (imperfetto, passato prossimo) e l’azione nella dipendente è avvenuta ancora prima di quella della principale.

Dopo verbi di opinione o volontà al passato (anteriorità del passato)

Credevo (nel passato) che tu avessi mangiato troppo il giorno prima. (Imperfetto -> Trapassato)
Dubitavamo (nel passato) che l'impiegato fosse stato puntuale l'altro giorno. (Imperfetto -> Trapassato)
Sono stato contento (passato prossimo) che voi aveste voluto partecipare. (Passato Prossimo -> Trapassato)

Nel periodo ipotetico dell’irrealtà nel passato

Questo è l’uso più distintivo e obbligatorio: il trapassato congiuntivo si usa nella protasi (la condizione introdotta da se) per esprimere un’ipotesi che non si è verificata nel passato.

Regola: Se + Congiuntivo Trapassato -> Condizionale Composto (Apodosi/Conseguenza)

Esempi:

Se avessi studiato di più (azione non avvenuta), avrei superato l'esame.
Se non fossi caduto (azione non avvenuta), saremmo arrivati in orario.
Se fosse venuto anche Paolo (azione non avvenuta), ci saremmo divertiti di più.

Dopo congiunzioni al passato

Benché avessimo finito il lavoro (azione ancora più antica), non ce ne siamo andati subito.
Abbiamo spedito il pacco prima che loro fossero partiti (azione ancora più antica).

Schema riassuntivo della Consecutio Temporum

Questa tabella riassume l’uso dei tempi composti del congiuntivo in base al tempo della frase principale (reggente):

Tempo della reggente	Azione della dipendente	Tempo del congiuntivo nella dipendente	Esempio
Presente / Futuro	Anteriorità (L’azione è già successa)	Congiuntivo Passato	`Credo che abbia finito ieri.`
Passato (Imperfetto/Passato Prossimo)	Anteriorità (L’azione è avvenuta ancora prima)	Congiuntivo Trapassato	`Credevo che avesse finito la settimana scorsa.`