I verbi riflessivi e reciproci al passato prossimo

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I verbi riflessivi e reciproci al passato prossimo

I verbi riflessivi e reciproci sono molto comuni e hanno una regola fondamentale e invariabile per la coniugazione ai tempi composti come il passato prossimo: usano sempre e solo l’ausiliare essere. La regola di base è semplice, ma richiede attenzione alla concordanza del participio passato.

Formazione di base (ausiliare essere)

Tutti i verbi riflessivi e reciproci usano l’ausiliare essere al passato prossimo.

Struttura: Pronome riflessivo/reciproco (mi, ti, si, ci, vi, si) + Essere (al presente) + Participio Passato del verbo.

Esempio con il verbo lavarsi (riflessivo):

Io mi sono lavato/a
Tu ti sei lavato/a
Lui si è lavato
Lei si è lavata
Noi ci siamo lavati/e
Voi vi siete lavati/e
Loro si sono lavati/e

La regola fondamentale della concordanza

Poiché l’ausiliare è essere, il participio passato deve obbligatoriamente concordare in genere e numero con il soggetto.

Soggetto femminile singolare

Marta si è vestita velocemente.

Soggetto maschile plurale

I ragazzi si sono svegliati tardi.

Soggetto femminile plurale

Le mie amiche si sono incontrate al cinema.

Esempi con i verbi riflessivi

I verbi riflessivi esprimono un’azione che il soggetto compie su sé stesso (es. vestirsi, pettinarsi, svegliarsi).

Mi sono addormentato/a davanti alla televisione.
A che ora vi siete visti ieri?
Non ci siamo ancora abituati al nuovo orario.
Pietro si è tagliato i capelli da solo.

Esempi con i verbi reciproci

I verbi reciproci esprimono un’azione che i soggetti compiono l’uno sull’altro (es. scambiarsi, incontrarsi, sposarsi). Questi verbi usano solo il pronome plurale (ci, vi, si).